L’Organizzazione Mondiale per la Sanità e l’Organizzazione Metereologica Mondiale hanno lanciato l'allarme: occorre affrontare cambiamenti climatici, malattie e disastri ambientali attraverso un approccio unitario. Ecologia e patologie legate alla salubrità del clima, vanno considerate come fenomeni strettamente collegati. E' il caso delle fioriture, che stanno cambiando in ritmo e intensità a causa del cambiamento delle stagioni, che sono meno definite e con escursioni termiche più evidenti.
Conseguenza è la presenza di allergie respiratorie non più circoscritte a brevi periodi ma durante tutto l'anno. Molte piante che causano allergia come l' ambrosia artemisifolia, fioriscono più spesso aumentando i periodi e l’intensità con cui gli allergici sono colpiti da attacchi, ma aumenta anche il numero degli allergici. Si osserva che la manifestazione di alcune allergie respiratorie si verifica prima e dura più a lungo, proprio per le escursioni climatiche più evidenti. Queste variazioni comportano un numero superiore di fioriture per le piante e di conseguenza un maggiore arrivo di pollini.
E’ importante ricordare che l'attenzione per l'ecologia, si riflette sul benessere e la salute delle persone. Occorre impegnarsi per afforzare i sistemi di prevenzione.

